Da un articolo di Scuola.net (https://www.skuola.net/news/giovanni-a-8-anni-la-vocazione-dopo-diploma-diventera-sacerdote.html).
Giovanni, a 8 anni la vocazione: dopo il diploma diventerà sacerdote
Nonostante nel tempo si sia dimostrato un ottimo venditore, per lo studente è indispensabile portare avanti Nonostante nel tempo si sia dimostrato un ottimo venditore, per lo studente è indispensabile portare avanti la sua fede e conclusi gli studi prenderà la strada del sacerdozio.
Appena 18enne ma con gli obiettivi ben chiari in testa: Giovanni Pinna, studente di Sassari, una volta conseguito il Diploma diventerà sacerdote. Questo il suo più grande desiderio e la vocazione arriva da lontano, quando aveva solo 8 anni.
Nonostante nel tempo si sia dimostrato un ottimo venditore, con un futuro radioso nel campo del commercio, per lo studente è indispensabile portare avanti la sua fede e dopo la scuola si dedica interamente alle attività della parrocchia della sua città.
"Dopo il Diploma mi faccio prete": il desiderio di Giovanni Pinna
"Diventerò un sacerdote, la mia vita sarà accanto a Gesù e mi impegnerò per il prossimo, per salvare le anime e ribadire il valore della parola di Dio e della fede" - queste le parole di Giovanni Pinna, giovane studente di 18 anni di Sassari. Alla testata La Nuova Sardegna, il ragazzo ha raccontato la sua esperienza di fede e la voglia di intraprendere, dopo la Maturità, il percorso per diventare sacerdote.
Una scelta fuori dal comune, se vogliamo, per i ragazzi della sua età.
Ma le idee di Giovanni sono sempre state chiare, sin da quando aveva solo 8 anni e ha avuto un incontro che l'ha cambiato per sempre.
L'incontro di Giovanni con la fede a 8 anni.
Dieci anni fa il giovane con la madre si sono trasferiti a Bancali, un piccolo paese nella provincia di Sassari, e lì ha conosciuto il parroco della chiesa, don Antonio Serra, il quale, molto giovane, ha avuto un ruolo decisivo sulla scelta di Giovanni. "Mi sono avvicinato subito alla Chiesa, diciamo che ho iniziato a vederla in maniera completamente diversa da prima e ho sentito il desiderio di partecipare alle attività della parrocchia" - ha raccontato il giovane. "Mia madre faticava a crederci ma capì che facevo sul serio perché durante la messa stavo attento e composto". Da lì il desiderio di diventare prima chierichetto e poi quella di intraprendere la strada del sacerdozio.
Promettente venditore di caffè, ma Giovanni non ha dubbi sul suo futuro.
Una vita dedicata, oltre che alla fede, anche allo studio. Infatti, in occasione dell'esperienza svolta durante il PCTO svolto alla Lavazza, Giovanni era risultato tra i più bravi venditori junior, battendo ogni record. Solo nel mese di febbraio, infatti, era riuscito a mettere insieme un fatturato di circa 20 mila euro: "Il tutor che mi ha accompagnato ha detto che ero molto convincente con i clienti. Ecco perché mi chiama "martello pneumatico"'. E dei soldi guadagnati durante il tirocinio ha deciso di non tenere nulla: "Li ho donati alla parrocchia per contribuire al mutuo di centomila euro che ha dovuto prendere per completare i lavori dell'Oratorio".
Nonostante le notevoli capacità dialettiche e di venditore, l'idea di Giovanni è rimasta la stessa e per il suo futuro non ha dubbi: "Nel mio futuro mi immagino sacerdote e sogno di rivedere le chiese piene come 70 anni fa, affollate di giovani. Bisogna cercare di far rivivere il passato, ritrovando il senso della vita: i giovani di oggi sono smarriti, persi dietro a cose poco importanti e futili. lo vorrei impegnarmi, per fare in modo che grazie alla Chiesa la mia generazione ritrovi la strada maestra".
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