22 febbraio 2024

Il Santissimo Sacramento

Ti adoriamo Gesù nel Santissimo Sacramento

Gesù Misericordioso appare a Suor Faustina (22 febbraio 1931)

Il Diario di Suor Faustina, Plock, Polonia 22 Febbraio, 1931.
La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l’anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande.
Dopo un istante, Gesù mi disse: Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te.
Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici.

(...) Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia. Desidero che i sacerdoti annuncino la Mia grande Misericordia per le anime dei peccatori.

FONTE: QUI

17 febbraio 2024

La Via Crucis

La Via Crucis (dal latino, Via della Croce - anche detta Via Dolorosa) è un rito con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. 

Alcuni fanno risalire la storia di questa devozione alle visite di Maria, madre di Gesù, presso i luoghi della Passione a Gerusalemme, ma la maggior parte degli storici riconosce l'inizio della specifica devozione a Francesco d'Assisi o alla tradizione francescana.

Intorno al 1294, Rinaldo di Monte Crucis, frate domenicano, racconta la sua salita al Santo Sepolcro "per viam, per quam ascendit Christus, baiulans sibi crucem", per varie tappe, che chiama stationes: il luogo della condanna a morte di Gesù, l'incontro con le pie donne, la consegna della croce a Simone di Cirene, e gli altri episodi della Passione fino alla morte di Gesù sulla Croce.

13 febbraio 2024

Il Mercoledì delle Ceneri e l'inizio della Quaresima

Con il Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, il periodo di quaranta giorni che precede la Pasqua, in cui si è invitati particolarmente alla conversione. È rimasto come giorno principale di digiuno e astinenza dalle carni assieme al Venerdì Santo. Quest'anno il Mercoledì delle Ceneri è il 14 febbraio.

“Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù venne in Galilea, predicando il Vangelo di Dio. Diceva: ‘Il tempo è compiuto e il regno di Dio è giunto: convertitevi e credete al Vangelo’”. (Mc 1, 1-15)
Dal brano del Vangelo di Marco è tratta la formula che accompagna l’imposizione delle Sacre Ceneri, consentita per tutte le celebrazioni del giorno. Con questo semplice gesto del periodo liturgico che inizia si sottolinea, oltre all’aspetto penitenziale, anche che sia il tempo della conversione, della preghiera assidua e del ritorno a Dio Padre.

La festa del Volto Santo di Gesù (13 febbraio, in parrocchia)

La devozione al Volto Santo di Gesù, radicata nella Sacra Scrittura e arricchita dalla tradizione, celebra la presenza di Cristo nell’Eucaristia e la sua rappresentazione come pieno compimento del desiderio umano di vedere Dio, espresso fin dall’Antico Testamento. Tale venerazione, si fonda sui racconti biblici, nei quali l’ansia dell’uomo di ricercare il Volto del Signore si trasfigura: da un desiderio fervente, eloquentemente espresso nei salmi e nei libri dell’Antico Testamento, ad una rivelazione completa e definitiva nel Nuovo Testamento, attraverso l’incarnazione del volto di Gesù Cristo. Episodi di sublime portata spirituale, come la Trasfigurazione, dove il volto di Gesù brillò come il sole, incarnano e simbolizzano la realizzazione di questa aspirazione spirituale. Il culto del Volto Santo di Gesù è stato promosso e diffuso per mezzo di eminenti figure di santità, quali Suor Maria di San Pietro, il devoto Leo Dupont e la Beata Maria Pierina de Micheli.

10 febbraio 2024

Due baluardi della nostra parrocchia

Signora Lucia e Don Giuseppe, due autentici baluardi della nostra parrocchia. Signora Lucia per la sua fede autentica, viva e per il suo enorme amore per Gesù, un esempio bellissimo per tutti. Don Giuseppe con la sua disponibilità e l'affetto che nutre per tutti noi parrocchiani e per l'enorme disponibilità a stare nella nostra parrocchia ogni volta che può e ogni volta che il parroco ha necessità di aiuto per celebrare la Santa Messa o per le confessioni.



Atto di riparazione insegnato dall'Angelo ai Veggenti di Fatima - preghiere

L'Atto di riparazione è una bellissima preghiera insegnata dall' Angelo ai Veggenti di Fatima. Lo recitiamo in parrocchia a conclusione di ogni santa Messa.

---

Mio Dio, io credo, adoro, spero e Vi amo. Io Vi domando perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, non Vi amano.

Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi, delle indifferenze da cui Egli medesimo è offeso.

Per i meriti infiniti del suo Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria io Vi domando la conversione dei poveri peccatori. 

O Santissima Trinità, vi adoro! Mio Dio, mio Dio, Vi amo nel Santissimo Sacramento!

Amen.

Orazione a San Giuseppe - preghiere

Orazione a San Giuseppe (di Papa Leone XIII)
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua Santissima Sposa.
Deh! per quel sacro vincolo di carità che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, guarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità: e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché sul tuo esempio, e mercé il tuo soccorso, possiamo vivere virtuosamente, piamente morire, e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. 

Così sia.

09 febbraio 2024

La festa della Madonna di Lourdes (11 febbraio) in parrocchia

Tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne di Lourdes, riferì: «Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi»
Questa immagine della Vergine, vestita di bianco, con una cintura azzurra che le cingeva la vita e una rosa gialla per piede, è poi entrata nell'iconografia classica.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario.
Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato il Santuario di Lourdes.

05 febbraio 2024

La visita in parrocchia del Vescovo nel 2017

Una visita del Vescovo Gianfranco Saba alla nostra comunità parrocchiale, nel 2017. Alcuni di questi chierichetti sono adesso ragazzotti e continuano a servire messa da noi.

 


03 febbraio 2024

Le preghiere - La Coroncina alla Divina Misericordia

Vilna (Vilnius, Lituania) Venerdì, 13 settembre 1935. La sera, mentre ero nella mia cella, vidi un Angelo che era l’esecutore dell’ira di Dio. 
Aveva una veste chiara ed il volto risplendente; una nuvola sotto i piedi e dalla nuvola uscivano fulmini e lampi che andavano nelle sue mani e dalle sue mani partivano e colpivano la terra. Quando vidi quel segno della collera di Dio che doveva colpire la terra ed in particolare un certo luogo, che per giusti motivi non posso nominare, cominciai a pregare l’Angelo, perché si fermasse per qualche momento ed il mondo avrebbe fatto penitenza. Ma la mia invocazione non ebbe alcun risultato di fronte allo sdegno di Dio.

01 febbraio 2024

Le preghiere - il Santo Rosario

Fra tutte le devozioni in onore della Madonna, una delle più amate e praticate dal popolo cristiano è la recita devota del S. Rosario. Da oltre otto secoli la Chiesa l'ha accolta e si è adoperata a diffonderla, dapprima tra la gente semplice ed incolta e in seguito tra tutte le categorie del popolo di Dio. 

La sua origine risale a quel rifiorire di manifestazioni nuove della devozione verso la Vergine, nei suoi aspetti più popolari e spesso elementari, che ritroviamo nella Chiesa verso la fine del secolo XII. Alla diffusione di queste pratiche devozionali contribuirono largamente i cistercensi e poi, fin dagli inizi del secolo seguente, i grandi Ordini "mendicanti", nelle loro strenue lotte contro le eresie.
S. Domenico, in particolare, e i suoi frati, come ricorda Papa Giovanni Paolo II nella sua lettera sul Rosario (n. 17) l'adottarono come arma contro l'eresia albigese, diffusa soprattutto nel mezzogiorno della Francia: gli albigesi negavano la divinità e l'umanità di Cristo attribuendogli una semplice natura angelica, operante con un corpo apparente. Cristo non sarebbe stato, perciò, un vero redentore degli uomini, ma semplicemente un maestro, sia pure eccellente e degno di fede.